Qual è la differenza tra oro bianco e oro giallo?

17 Maggio 2023da Orodei

Purezza e composizione: come riconoscere la differenza tra oro bianco e oro giallo

Giallo, bianco e non solo: ti è mai capitato di andare in gioielleria e di rimanere incantato per via delle tantissime luccicanti varietà di oro esistenti? Il fascino di questo metallo è indiscusso e intramontabile, ma non tutto l’oro è uguale per colore, composizione e purezza.

Se anche tu ti stai chiedendo qual è la differenza tra oro bianco e oro giallo, in quest’articolo chiariremo tutti i tuoi dubbi in merito.

Perché si parla di oro giallo o bianco?

L’oro è certamente un metallo senza tempo, per via del suo fascino e delle alte quotazioni che da sempre riceve sui mercati internazionali. Come avrai potuto notare in qualunque gioielleria, però, esistono diverse varietà di oro e le differenze non rimandano solo alle caratteristiche cromatiche ma anche al grado di purezza del metallo in oggetto.

Quando si parla di purezza dell’oro, ci si riferisce alla percentuale di oro utilizzata per creare gioielli o altri manufatti. Nessuno di questi, infatti, è realizzato interamente in oro. Non sarebbe possibile, perché l’oro è un metallo troppo malleabile e si rende necessario legarlo ad altri metalli per la realizzazione di gioielli o altri oggetti preziosi.

Differenza c’è tra oro bianco e oro giallo: i fattori da valutare

Dopo aver illustrato alcune questioni preliminari, è giunto il momento di capire, in concreto, qual è la differenza tra oro bianco e oro giallo. Per farlo, è necessario analizzare i seguenti fattori:

  • Composizione. La prima differenza tra oro bianco e oro giallo salta immediatamente all’occhio, per via delle caratteristiche cromatiche che conferiscono il nome a queste due speciali varietà. A colore diverso, corrisponde una lega diversa. Generalmente, l’oro giallo è una lega composta da oro, argento e rame. L’oro bianco, invece, è costituito da oro, nichel, argento e palladio.
  • Purezza. Come accennato, la purezza è la quantità di oro presente nell’oggetto. La purezza di un metallo si esprime in carati (K) e il valore massimo è pari a 24K.  Comprare lingotti d’oro è l’unico investimento che attualmente garantisce di avere oro puro. Le sterline d’oro da investimento sono realizzate in oro da 22K, mentre il valore massimo di oro presente nei gioielli è pari a 3/4 della loro composizione. Ciò significa che per realizzare gioielli in oro 18K verrà impiegato il 75% d’oro, mentre il restante 25% è costituito da altri metalli. In realtà, in termini di purezza dell’oro giallo o bianco non si può parlare di una vera e propria differenza. Parlare di gioielli in oro giallo 18K e di gioielli in oro bianco 18K significa affermare che entrambi i manufatti presentino la medesima percentuale di oro, benché la restante parte è costituita da materiali differenti.
  • Utilizzi. L’oro giallo ha una storia millenaria ed è popolare da sempre, mentre l’oro bianco si è diffuso nei primi anni del secolo scorso come alternativa al platino. In effetti ricorda molto quest’ultimo metallo e proprio per questo è molto apprezzato. Per il resto, è solo una questione di gusti: se dovete fare un regalo importante, entrambe le opzioni sono valide alternative.
  • Quotazione. Tra oro giallo e oro bianco non c’è differenza in termini di quotazione: a parità di peso e purezza, il valore dell’oro sarà il medesimo.

Oro giallo o bianco: a chi rivolgersi per una valutazione?

Siamo giunti al termine del nostro viaggio alla scoperta delle differenze tra oro bianco e oro giallo.

Se vuoi comprare o vendere gioielli o altri oggetti in oro, non ti resta che affidarti alla competenza e all’affidabilità di un Banco Metalli come Orodei.

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