Differenza tra oro e placcato in oro: 5 modi infallibili per riconoscerla

27 Aprile 2023da Orodei

SOS gioielli: come capire la differenza tra oro e placcato oro

Ti è mai successo di confondere un gioiello o un oggetto in oro con uno semplicemente placcato? Non preoccuparti, non sei il solo! Capita spesso che gli oggetti vengano confusi, soprattutto se sei inesperto.

Questa confusione può causare non solo errori di valutazione, ma anche considerevoli truffe ai danni di chi acquista oro placcato pagandolo come vero oro massiccio e viceversa. I prezzi, infatti, sono molto diversi tra loro ed è importante saper riconoscere l’oro dall’oro placcato per difendersi dalle truffe ed essere facilitati nella valutazione.

In questo articolo parleremo della differenza tra oro e placcato oro e dei diversi metodi che esistono per riconoscerla.

Gioielli in oro: perché sono preziosi?

Se desideri acquistare gioielli in oro di alta qualità, è necessario conoscere le diverse tipologie di oro. Anche quando si parla di oro zecchino, il più delle volte ci si riferisce ad una lega d’oro, dal momento che l’oro puro al 100% è troppo morbido per essere utilizzato nella creazione di gioielli.

Come viene misurata la purezza dell’oro? Con i carati: l’oro 24K rappresenta la massima purezza in commercio, ma la si trova soltanto nei lingotti d’oro da investimento. L’oro 24K, infatti, è considerato troppo morbido da indossare e per questo viene mescolato con altri metalli dando vita ad una lega, che lo renda più forte.

In genere viene aggiunto rame o argento, in modo da non modificarne la lucentezza, ed è proprio per questo che alcuni dei migliori gioielli in oro massiccio hanno una caratura compresa tra i 10k e i 18k. In questo modo l’oro non si appanna e rimane sempre brillante, con il suo caratteristico colore giallo che si mantiene inalterato nel tempo.

Cos’è la placcatura in oro e come viene eseguita?

Se siete alla ricerca di un gioiello in oro, avrete sicuramente sentito parlare anche dei gioielli placcati in oro: ma come vengono creati e perché sono meno preziosi dei gioielli in oro? Rispondere a queste domande è molto importante, se hai bisogno di capire la differenza tra oro e placcato oro.

Nei gioielli placcati in oro, la quantità di oro rappresenta solo lo 0,05% circa del peso totale. Questo significa che questi possiedono 100 volte meno oro rispetto ai gioielli pieni: questo deficit li rende più deboli, ma anche meno preziosi e belli.

In genere questi gioielli vengono realizzati con un metallo base (nichel, rame, zinco o ottone), che viene successivamente caricato negativamente così da trasmettere corrente elettrica attraverso acqua e sale metallico. In questo modo il metallo si lega alle molecole d’oro caricate positivamente e sul gioiello si crea uno strato sottile d’oro. Essendo così sottile, l’usura e il tempo possono cancellare questo strato, scoprendo via via il metallo sottostante che prima era ricoperto.

5 modi per riconoscere la differenza tra oro e placcato oro

Come identificare un gioiello in oro senza confonderlo con uno placcato? Semplice, esistono 5 metodi infallibili per capire la differenza tra oro e placcato oro, che possono essere utilizzati per evitare truffe raggiri:

  1. Il controllo del punzone: per questo metodo è necessario utilizzare una lente di ingrandimento. Basterà verificare il codice alfanumerico inciso sull’oggetto, che specifica non solo l’azienda produttrice, ma anche la caratura espressa in millesimi. Tieni a mente che 375 millesimi di caratura equivalgono a 9 carati, 585 millesimi a 14 carati, 750 millesimi a 18 carati, 900 millesimi a 22 carati e 999 millesimi a 24 carati. Presta attenzione a scritte come 18K o 14K perché potrebbe trattarsi di un falso o di semplici oggetti placcati in oro!
  2. Il metodo della calamita: se il gioiello che stai analizzando può essere attratto da una calamita si tratta di un metallo rivestito, quindi di una placcatura. Se invece l’effetto del magnete non ha presa, avrai davanti a te un oggetto completamente d’oro.
  3. L’acqua ragia: questa sostanza contiene un potente corrosivo, dal momento che è a base di acido nitrico e quindi ha effetto su ogni metallo. Se il contatto con questo solvente provoca un cambiamento sul gioiello, sarà senza dubbio un oggetto placcato in oro. In caso contrario, avrai un oggetto in oro.
  4. Il metodo della pietra: per riconoscere la differenza tra oro e placcato oro si può usare anche una pietra in ceramica non vetrificata. Basterà poi prendere l’oggetto e sfregarlo sulla pietra, per far formare delle strisce scure. Se si tratta di una placcatura, a contatto con un solvente di acido nitrico al 60% queste strisce scompariranno, mentre resteranno intatte se il gioiello è in oro massiccio.
  5. Il test del colore: si può effettuare a occhio nudo. Nel caso di un oggetto placcato si avrà un colore sbiadito e qualche alterazione nelle zone laterali, mentre l’oro massiccio avrà un colore senza modifiche.

Come richiedere una valutazione del tuo oro?

L’oro è un metallo prezioso che viene impiegato per creare oggetti e gioielli di grande fascino che resistono nel tempo, mentre i lingotti e le monete d’oro sono anche un bene rifugio, ossia un ottimo investimento.

Ora che conosci la differenza tra oro e placcato oro e i principali metodi per individuarla, non ti resta che affidarti a professionisti per acquistare il tuo oro nella piena trasparenza ed affidabilità.

Orodei è l’azienda leader nella compravendita dell’oro: basterà venire a trovarci presso una delle nostre sedi per avere la migliore quotazione per i tuoi preziosi o per ricevere una consulenza in sicurezza per l’acquisto di gioielli o altri oggetti in oro.

Cosa aspetti? Vieni a trovarci presso uno dei nostri punti vendita, oppure contattaci per richiedere subito una valutazione online!

Share